lunedì 9 giugno 2008

Nel mare





Brilla d'avorio la spiaggia assolata,
Mentre biondi raggi violentano gusci vuoti,
Il profondo blu s'infrange su piedi graffiati,
cancellando mestamente le orme del nostro cammino.
Coppie stanche ciarlano di facezie,
bimbi innocenti giocano felici
anziani navigati guardano con sospetto il nostro affetto...
Ti bacio, perdendo il mio sapore nel tuo,
ti accarezzo mentre ti stringo e
tu ti sciogli in lacrime di gioia e dolore,
di incredulità e commozione.
Scrutando il tuo sguardo, ti ascolto
 e i pensieri vagano impetuosi
e le mani si perdono in mille gesti vuoti.
L'acqua lambisce le nostre ginocchia mentre mi abbracci
strizzandomi più che puoi, come se non esistessi,
come un grigio spettro che si aggira guardingo in cerca di riposo,
irrequieto, ondivago, etereo.
Ma tu non sei realmente qui, nel mare.
Tu non sei realmente qui, nella mia vita.
Ma io ero davvero lì, sull'eburnea sponda del nulla
a lanciare sassi nel mio passato,
facendoli malamente rimbalzare
sulle le curve dei ricordi...

venerdì 6 giugno 2008

Il viandante




Solo, vago nel deserto del reale,
Immobile e coperto di indifferenza,
Osservo mondi vivere e morire,
Serenamente ascolto ruggire la belva
contemplando la tiepida bellezza dell'alba.
Triste, vedo lo sbocciare di un tulipano 
E guardo con occhi rinnovati il futuro
mentre percorro la strada della vita.
La sabbia è mia compagna,
le scarpe mi son sorelle,
il cuore è il mio tesoro,
la mente m'è grande amica.
E, sospirando nel buio,
guardo spirare l'affetto che c'è nei tuoi occhi...
Anche oggi mi sposterò altrove,
così è stato, 
così è,
così sarà.
Perché l'amore vero viene solo una volta
e vuota è la vita del vivente che lo smarrisce.
Mia grande dannazione,
Mio eterno flagello,
che dolce tortura è amare, 
ché tanta volontà mi dà e
tanta forza mi toglie!
Mi scaglia nello spazio infinito,
Mi trascina verso stelle che implodono,
Mi risucchia in universi di speranza...
E io amo.
Ma la vera tragedia è amare soli, 
scrutando il cielo nero prima di 
riposare stanchi sotto la volta infinita,
coperti semplicemente di sogni e oblio.
Addio, dolce notte, addio.